Ore di grande tensione nel convento redentorista di Thai Ha, a causa di un’antica querelle con il governo vietnamita che “a tutti i costi” vuole impossessarsi del terreno appartenente alla comunità dal 1928. L’area intorno al convento è stata isolata e le forze di polizia locali sono pronte a farvi incursione da un momento all’altro.
Non è la prima volta che i sacerdoti redentoristi subiscono l’attacco della polizia vietnamita. L’ultimo episodio è infatti accaduto lo scorso 3 novembre, quando centinaia di poliziotti hanno sfondato il portone d’ingresso e sono entrati nel convento per metterlo a soqquadro, con al seguito una troupe della televisione statale chiamata a documentare le fasi dell’attacco. Continua a leggere qui.