L’attualità del “Messaggero dei Ragazzi”


MeRaParlare ai ragazzi non è facile, e oggi – nonostante i successi della comunicazione multimediale – non è più semplice rispetto al passato. Il «Messaggero dei Ragazzi» (MeRa) – il mensile francescano dedicato ai preadolescenti, edito dalla Messaggero sant’Antonio editrice – riesce ancora (nonostante la crisi della carta stampata) a comunicare con moltissimi giovani di età compresa fra i 9 e i 14 anni. Più di cinquant’anni di pubblicazioni (addirittura 94, se si conta anche la vita della precedente testata, «S. Antonio e i fanciulli», uscita per la prima volta nel 1922), per un totale di oltre mille numeri all’attivo e circa 14mila abbonati, distribuiti in tutta Italia. L’8 maggio scorso, inoltre, il MeRa ha celebrato a Padova un importante traguardo, pubblicando la copia numero 1000 della rivista. Un successo dovuto anche all’attento lavoro di rivisitazione dell’impostazione grafica così come dei contenuti e del modo di presentarli, ricalibrando il linguaggio e l’uso delle immagini per questo target di lettori . All’interno di ogni numero si articolano in maniera immediata e veloce le tematiche principali del giornale: fumetti, dialogo, approfondimento, intrattenimento, attualità, cultura. Fotografie e immagini suggestive fanno parte integrante degli articoli, anche dei più impegnativi, così come il fresco linguaggio narrativo.

Nell’attuale numero estivo, agosto 2016, il Messaggero dei Ragazzi propone ai suoi giovani lettori molti fumetti e racconti originali, come quello di Pierdomenico Baccalario, considerato uno dei maggiori scrittori italiani per ragazzi. Tra i fumetti suggeriti in questo mese vi sono “Il castello delle stelle” e “La banda”. La pubblicazione del primo fumetto – del francese Alex Alice, con traduzione di Luisa Varotto – inizia nel gennaio 2016. “Il castello delle stelle – 1869: la conquista dello spazio” ha come protagonista il giovane Serafino che, insieme al padre, va alla ricerca di indizi per ritrovare la madre, una viaggiatrice dispersa nel corso di un’esplorazione con la sua mongolfiera. “La banda” è, invece, un nuovo fumetto religioso a episodi ambientato in un oratorio, e che – oltre ai ragazzini – ha tra i suoi protagonisti il parroco don Armando. La pubblicazione di questa serie è iniziata a maggio, in occasione del numero 1000 della rivista, un progetto editoriale che nasce da un’idea del MeRa, in particolare del suo direttore responsabile, fra Fabio Scarsato, con la collaborazione del disegnatore Luca Salvagno (considerato da alcuni l’erede di Jacovitti) e dello sceneggiatore Rudy Salvagnini. 

La lunga attività della rivista francescana e l’esperienza maturata sul campo ha fatto sì che il MeRa si distinguesse – nel panorama editoriale italiano – per l’utilizzo di tanti articoli illustrati e fumetti, riuscendo così ad interessare un nutrito pubblico di adolescenti e valorizzando l’uso del fumetto di alto livello artistico con finalità educative in senso cristiano. Questo progetto editoriale ha portato il Messaggero dei Ragazzi a raggiungere livelli di gradimento alti e numerosi riconoscimenti; uno dei più quotati critici italiani di fumetti, Gianni Brunoro, lo ha, infatti, definito sul piano artistico «il più bel giornale per ragazzi, entrando di diritto nella storia del fumetto italiano al fianco di poche altre pubblicazioni, come Linus e Sgt. Kirk».

Recentemente – a conferma di quanto detto prima –, nell’ambito del Cartoon Club di Rimini, è stato conferito il “Premio Fede a Strisce 2016” a Maurilio Tavormina, “Il saio del santo” (pubblicato su Il Messaggero dei Ragazzi), corposa opera che racconta San Francesco attraverso un punto di vista inedito, quello del nipote Piccardo e dei suoi amici, ragazzi nell’Assisi del XIII secolo. Un racconto intelligente avvincente rispettoso della storia del Santo e di gradevole lettura.

Scritto per Vatican Insider

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