Ancora una volta il Papa consiglia il Vangelo


angelusPrima Domenica di Quaresima, tempo di combattimento spirituale con un deserto all’orizzonte da attraversare e la Pasqua come meta finale. A San Pietro, papa Francesco ricorda ai fedeli che il deserto è il luogo che ci fa scendere in profondità e dove si può ascoltare la voce di Dio e la voce del tentatore. La voce di Dio la si può riconoscere nella sua Parola. «Per questo – chiarisce il Pontefice – è importante conoscere le Scritture, perché altrimenti non sappiamo rispondere alle insidie del maligno. E qui vorrei ritornare sul mio consiglio di leggere ogni giorno il Vangelo: ogni giorno leggere il Vangelo, meditarlo, un pochettino, dieci minuti; e portarlo anche sempre con noi: in tasca, nella borsa… Ma tenere il Vangelo a portata di mano. Il deserto quaresimale ci aiuta a dire no alla mondanità, agli “idoli”, ci aiuta a fare scelte coraggiose conformi al Vangelo e a rafforzare la solidarietà con i fratelli».

Nel pomeriggio papa Francesco si recherà presso la Casa Divin Maestro in Ariccia, per fare gli “Esercizi Spirituali” insieme ai collaboratori della Curia Romana. «Pregate – dice ancora ai fedeli – perché in questo “deserto” che sono gli Esercizi possiamo ascoltare la voce di Gesù e anche correggere tanti difetti che tutti noi abbiamo, e fare anche fronte alle tentazioni che ogni giorno ci attaccano. Vi chiedo pertanto di accompagnarci con la vostra preghiera».

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