“Io cominciai: «Maestro, quel ch’io veggio / muovere a noi, non mi sembian persone, / e non so che, sì nel veder vaneggio». / Ed elli a me: «La grave condizione / di lor tormento a terra li rannicchia, / sì che i miei occhi pria n’ebber tencione” (Purgatorio, canto X, 112-117). Io cominciai a dire: «Maestro, quelle che vedo […]