Sanità, quando Roma era all'avanguardia: Santo Spirito in Sassia l'ospedale dei pellegrini sassoni


Le realtà ospedaliere odierne sono una notevole risorsa medico-sanitaria a servizio del cittadino. Non tutti, però, conoscono le origini cristiane che hanno dato vita alla maggior parte di queste istituzioni ospedaliere e l’atto di carità che le ha generate, fin dai tempi più antichi. La “Domus hospitalis”, nel Medioevo, era il luogo predisposto a garantire ospitalità ai pellegrini, soprattutto ai non abbienti che non potevano permettersi l’affitto di una camera. Per questo motivo tali strutture di accoglienza venivano edificate lungo le strade che conducevano verso le grandi città mete di pellegrinaggio come Roma, Gerusalemme o Santiago de Compostela. All’inizio, dunque, l’Ospedale non era considerato un luogo di cura, così come lo intendiamo oggi. Bisognerà attendere il 1440 per assistere, infatti, alla fondazione di strutture ospedaliere vere e proprie come quelle di Sant’Anna a Ferrara e di San Matteo a Pavia (1449). Continua a leggere qui.

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