“Suor Faustina. La santa della Misericordia”


kowalskaA pochi giorni dall’inizio del Giubileo indetto da papa Francesco, le Edizioni Messaggero di Padova (Emp) rilanciano il tema della misericordia di Dio rivelato attraverso il Diario di santa Faustina Kowalska (1905-1938), scritto dalla religiosa polacca negli ultimi quattro anni della sua vita. «Dalla penna di questa piccola suora illetterata – scrive Gianluca Attanasio, autore di “Suor Faustina. La santa della Misericordia” (Emp) –, abituata ai mestieri umili di lavapiatti e portinaia, nasce il più splendido canto alla Divina Misericordia che sia mai stato scritto».

Il libro di Gianluca Attanasio si compone di dodici capitoli, attraverso i quali l’autore racconta non tanto il profilo di santità della giovane Suora polacca, quanto il particolare compito di annunciare la misericordia di Dio al mondo, così come le è stato espressamente richiesto. «Questo libro – dichiara, infatti, Attanasio – non è una biografia della Santa. […] Desideriamo invece ripercorrere il cammino spirituale di suor Faustina, offrendo una chiave di lettura delle quasi 1000 pagine del diario».  

Le pagine di questo libro, edito dal Messaggero di Padova, lasciano grande spazio alle parole rivelatrici della Divina Misericordia annunciate a suor Faustina Kowalska; l’autore ne accompagna la narrazione con lineare semplicità, desiderando – come lui stesso scrive nel prologo del libro – «aiutare il lettore a rispondere alle domande più profonde che albergano nell’anima: la felicità è un traguardo possibile a tutti? Esiste veramente l’inferno? Perché Dio permette il male? Siamo effettivamente liberi? In paradiso ci annoieremo? Cos’è la misericordia di Dio? Il nostro dolore ha un senso? Come i credenti possono guardare al mondo di oggi con speranza?».

Tra i capitoli di maggiore attualità nel panorama ecclesiale del nostro tempo, l’ottavo, quello che porta come titolo «Figlia fedele della Chiesa». L’autore – attraverso l’itinerario spirituale di suor Faustina – racconta l’umiltà di saper essere obbedienti, come «un atteggiamento del cuore, che si pone in ascolto della voce di Dio per coglierne la volontà». Il confronto con il proprio confessore diventa indispensabile, per verificare l’origine divina delle rivelazioni che suor Fustina riceve e la conformità con l’insegnamento della Chiesa. «La docilità con cui segue i consigli del suo direttore spirituale – commenta Gianluca Attanasio – rivela il suo desiderio di essere innanzitutto “una figlia fedele” della Chiesa, che suor Faustina chiama “la migliore delle Madri”».

La vita di santa Faustina Kowalska – ricorda, infine, l’autore – «è stata e sarà sempre una finestra che ci permette di affacciarci sull’infinita misericordia di Dio, insegnandoci a guardare con speranza a noi stessi e al mondo. Ripercorrendo le pagine del suo diario, abbiamo scoperto che non c’è istante della nostra vita che non abbia significato. Anche l’azione più banale, se offerta per la salvezza delle anime, ha un valore infinito. L’amore possiede la forza di superare le barriere dello spazio e del tempo».

Gianluca Attanasio (Milano 1968), laureato in Filosofia presso l’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, nel 1991 è entrato nel Seminario della Fraternità San Carlo a Roma, dove è stato ordinato sacerdote nel 1995. Da allora ha ricoperto vari incarichi nella casa madre della Fraternità. Nel 2007 ha conseguito la licenza in teologia dogmatica presso l’Ateneo Regina Apostolorum a Roma. Da settembre 2014 è parroco a Torino presso la parrocchia di Santa Giulia (g.attanasio@ sancarlo.org). Per questa stessa collana ha pubblicato «Con gli occhi della sposa. I misteri del rosario» (2013) e «L’amore che non muore» (2015).

Gianluca Attanasio, «Suor Faustina. La santa della Misericordia», Edizioni Messaggero Padova (2015), pp. 248.

Scritto per Vatican Insider

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