Pare che il matrimonio cristiano sia diventato, per alcuni, l’impedimento principale all’esperienza dell’amore. “Non ci si ama più con libertà, – asseriva l’interlocutore con cui parlavo ieri sera –perché Dio, i preti e la Chiesa impongono troppe regole”. Zelia Guérin, mamma di santa Teresa di Lisieux, nel gennaio del 1863 scriveva: «Quando penso a quello che il buon Dio, in cui ho riposto tutta la mia fiducia e nelle cui mani ho messo la cura dei miei affari, ha fatto per me e per mio marito [Luigi Martin], non posso dubitare che la sua divina Provvidenza non vegli con una cura particolare sui suoi figli». Con buona pace per l’amico a cui prima facevo riferimento, preferisco scommettere sulla testimonianza di Zelia Guérin.