Una delle definizioni più belle che si possono regalare ad una donna la rintraccio nello splendido libro dello scrittore e poeta russo, premio Nobel per la letteratura nel 1958, Borìs Pasternàk, “Il dottor Živago”. In poche righe il mistero dell’amore, del cuore e dell’anima della donna, avvolto in un abbraccio finale di sensibile tenerezza. Una boccata d’aria pura… e un omaggio a tutte le donne.
«Oh, come l’amava! Come era bella! Proprio come lui aveva sempre pensato e sognato, e come ne aveva bisogno! Ma cos’era che gliela rendeva così? Qualcosa che si poteva separare, scomporre come in un’analisi? Oh, no, no. Era quella linea inimitabilmente semplice e netta, con cui in un unico tratto, dall’alto al basso, l’aveva tracciata il creatore, e con quel divino disegno l’aveva consegnata alla sua anima, allo stesso modo in cui si avvolge stretto in un asciugamano un bimbo appena levato dal bagno» (Borìs Pasternàk).