Il grido di pace del Papa che dice: “I bravi ragazzi non fanno notizia”


Folla di fedeli e lunghe code d’attesa questa mattina in Piazza San Pietro per prendere parte alla quindicesima udienza generale di Papa Francesco dopo la pausa estiva. Il maestoso colonnato del Bernini è stracolmo di pellegrini, per un appuntamento settimanale che – vale la pena ricordarlo – ogni settimana registra la presenza di tantissime persone. Oggi sono in 50 mila, 10 mila solo gli italiani e un gruppo di 5 mila persone venute a Roma in pellegrinaggio da Spoleto e Norcia accompagnate dall’arcivescovo Renato Boccardo. Numerosi anche i pellegrini stranieri provenienti in gran parte da Francia, Spagna e Argentina.

Dopo il consueto giro con la papamobile – a cui il Pontefice dedica grande attenzione, per l’opportunità di entrare sensibilmente in contatto con i fedeli – e l’annuncio nelle diverse lingue del Vangelo, Papa Francesco inizia a rivolgersi ai fedeli ricordando le splendide e nello stesso tempo spettacolari giornate vissute in Brasile in occasione della Gmg. La visita al Santuario di Aparecida, la veglia nella spiaggia di Copacabana e la celebrazione eucaristica finale, i giovani e la disponibilità del popolo brasiliano nel servizio e nell’accoglienza, sono i fotogrammi più belli rimasti impressi nel cuore del Papa latinoamericano. “Brava gente, questi brasiliani! Hanno davvero un grande cuore!”, afferma il Pontefice strappando l’applauso e i consensi dei presenti. Con questa espressione Francesco ha voluto ringraziare il popolo di Rio de Janeiro per la capacità di saper accogliere i milioni di giovani che,, “a perdita d’occhio”, hanno riempito la famosa spiaggia brasiliana oltre ogni attesa. Il Pontefice argentino ha riassunto il senso di quel viaggio con tre parole-chiave: accoglienza, festa e missione.“La buona novella non appare nei giornali e nella televisione” e in particolare i ragazzi bravi “non vanno a finire sui giornali perché non compiono atti violenti, non fanno scandali e dunque non fanno notizia”. “Voi, cari giovani, dovete trasformarvi in speranza per il mondo, aprire le porte verso un mondo nuovo di speranza, questo è il vostro compito”. Così papa Francesco si è rivolto ai giovani, raccomandando ai ragazzi di avere “il coraggio di accogliere questa sfida” e di “voler trasformare il mondo”.

Il ricordo della Gmg è stato così, nelle parole di Papa Francesco, il ricordo di una grande festa-appuntamento con il mistero dell’amore di Dio. “Senza l’amore di Dio – afferma il successore di Pietro – non c’è vera festa per l’uomo… solo con Cristo noi possiamo annunciare il Vangelo, e anche se un ragazzo o una ragazza agli occhi del mondo non contano nulla, agli occhi di Dio sono preziosi”.

Non è mancato, poi, il ricordo per le chiese del Medio Oriente, messe in ginocchio dalla violenza e dalla guerra. Bergoglio ha chiesto loro di testimoniare il Vangelo di Cristo che è consolazione e segno di misericordia specialmente per chi è afflitto dal dolore. Infine un augurio e una benedizione per i pellegrini polacchi che ospiteranno la prossima edizione della Gmg nella terra del beato Giovanni Paolo II, a Cracovia nel 2016.

La popolarità di Papa Francesco, intanto, cresce anche nel web; l’account Twitter del Papa @Pontifex, in nove lingue, ha superato oggi i nove milioni di follower a quasi nove mesi dalla sua apertura. Il maggior numero di follower sono di lingua spagnola, oltre 3 milioni e 600 mila, seguiti da quelli di lingua inglese (2 milioni e 920 mila), italiana (1 milione e 53 mila), portoghese (738 mila), francese (186 mila), latina (159 mila), tedesca (138 mila), polacca (121 mila) e araba (86 mila).

“Si alzi forte in tutta la Terra il grido della pace!”. E’ l’appello accorato che Papa Francesco lancia al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro. Sabato “veglieremo per la pace nel mondo intero, per la pace anche nei nostri cuori perché la pace incomincia nel cuore”.

Scritto per Vatican Insider

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