Centinaia di fedeli al pellegrinaggio della Madonna della Milicia


Centinaia di persone – fin dalle prime ore dell’alba – hanno preso parte al tradizionale pellegrinaggio verso il Santuario Mariano diocesano di Altavilla Milicia, in occasione del 396° festino della Madonna della Milicia che veglia sulla città di Palermo, e che si è concluso con la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice. In questi giorni di preparazione alla festa – ha detto monsignor Salvatore Priola, Rettore e Parroco del Santuario, «abbiamo meditato su un’affermazione del cardinale Salvatore Pappalardo pronunziata, tempo fa, in occasione di questa festa. “Siamo tutti pellegrini della fede – affermò Pappalardo –, anche Maria lo fu”. Questa bella espressione ha accompagnato l’ottavario in preparazione della festa, per ricordarci che come Maria siamo pellegrini nella fede». Mi sento di poterle dire – ha detto il Rettore rivolgendosi a monsignor Lorefice – che «sono santamente orgoglioso della fede mariana, sincera, profonda che la comunità di Altavilla, e i pellegrini devoti della Madonna che vengono in questo santuario hanno espresso e continuano ad esprimere in questi giorni di festa. Abbiamo le orecchie della fede, e ancor di più quelle del cuore, Eccellenza, aperte alla sua parola».

Durante l’omelia, l’Arcivescovo di Palermo ha voluto sottolineare l’importante riferimento mariano rappresentato dalla comunità di Altavilla: «La comunità che festeggia la Madonna della Milicia è l’intera comunità diocesana. Qui, in questo Santuario, la Chiesa di Palermo non può non avere il suo punto di riferimento, affettivo e mentale. Qui, noi, rinsaldiamo la nostra fede, quella che sostiene la speranza che è Cristo Sposo, nato dalla Vergine Maria, che va accolto poiché è la meta da raggiungere. […] Se Cristo, da Figlio, ci fa essere figli, noi non possiamo avere fra di noi altra relazione se non quella della fraternità e non possiamo non essere un segno di questa figliolanza in mezzo agli uomini e in mezzo alle donne, portando il Vangelo del Signore, la bella notizia del suo perdono. Veniamo ai piedi di Maria; Lei ci ricorda che siamo stati chiamati ad essere figli di Dio, nella mente, nelle scelte, nelle relazioni. Noi siamo fatti per essere a lode e gloria di Dio. Questa è la nostra chiamata, e Maria ce lo ricorda». Oggi – conclude Lorefice – «il vostro vescovo, per l’intera Chiesa palermitana chiederà a Maria che possiamo essere chiesa pellegrinante, consapevole di questa altissima vocazione. In modo particolare vorrei portare oggi ai piedi di Maria i nostri sacerdoti, i diaconi, i religiosi e tutte le famiglie».

Foto: altavillamilicia.com

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