Giacomo Celentano, la guarigione spirituale con i “tempi di Maria”


«Fu proprio leggendo i messaggi della Regina della Pace che mi innamorai di lei». Lo rivela Giacomo Celentano, il secondo dei tre figli di Adriano e Claudia Mori, nella sua recente pubblicazione, “I tempi di Maria”: un libro edito da Itaca che affronta il tema della madre, partendo dal rapporto di Giacomo con la madre Claudia per poi mettere al centro Maria.

Rileggendo gli scritti di san Luigi Maria Grignon da Montfort, Giacomo Celentano sostiene con convinzione che stiamo vivendo i tempi in cui Maria è scesa in campo per la salvezza delle nostre anime e per la salvezza del nostro pianeta Terra. «Io credo fermamente che nel ventunesimo secolo Satana ha sferrato il suo attacco principale contro la famiglia e contro i giovani, e così l’Onnipotente ha inviato Sua Madre come maestra, guida e madre nostra per contrastare il piano di Satana, e per conseguire la vittoria del suo Cuore Immacolato sul mondo». 

La particolare devozione mariana nasce in un momento difficile per la vita di Giacomo, impegnato in un percorso di guarigione dalla depressione. I pellegrinaggi svolti a Schio e Medjugorie, rappresentano un punto di svolta per la sua vita che – nonostante il benessere economico e le personali conquiste in campo artistico – diventava sempre più cupa e solitaria. Giacomo, oggi, è convinto che Dio «aveva permesso quella malattia perché sapeva che solo così, avendo fatto terra bruciata attorno a me, io, come suo figliol prodigo, potevo rivolgermi di nuovo a Lui, pregarlo e cercarlo. E così avvenne».

Con la moglie Katia si è fatto promotore del progetto “La Cittadina della Divina Misericordia”, che dà il titolo al suo ultimo singolo il cui videoclip è allegato al libro “I tempi di Maria”, e che accoglie volontari che esercitano le opere di misericordia corporale e spirituale nei confronti di bambini e adolescenti abbandonati in strada, poveri, malati, disabili o con disagi. Nelle loro intenzioni, la Cittadina della Divina Misericordia si configura come un quartiere con casa, scuola, mensa, infermeria, campo sportivo, parco giochi, palestra, chiesa e cinema-teatro.

Il testo è corredato da due prestigiosi contributi, quello di monsignor Giovanni D’Ercole, vescovo di Ascoli Piceno e di Giuseppe Noia, docente di Medicina Prenatale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e responsabile dell’Hospice Perinatale – Centro per le Cure Palliative Prenatali del Policlinico Gemelli di Roma.

I tempi di Maria” – scrive D’Ercole nella presentazione del libro – è «la riflessione di un credente che, in questi tempi di grande crisi morale e materiale, richiama l’attenzione su Colei che guida il cammino dell’umanità del terzo millennio: Maria». «Ciò che ha ricevuto – aggiunge il professor Noia –, Giacomo lo vuole condividere, lo vuole spezzare con quante più persone possibili, attraverso la testimonianza della sua conversione e di alcune tenerezze che Dio gli ha fatto: la mano sulla spalla per tre volte, il profumo di rose in momenti particolari, la pace del cuore. […] Ci invita a non sprecare questo tempo di grazia in cui la Madonna, da trentacinque anni, appare per consegnare il messaggio della potenza della preghiera che, con l’ascolto docile ai Suoi ammonimenti, fa conoscere la bellezza della vita nascosta insieme a Gesù».

Giacomo Celentano, «I tempi di Maria», Itaca, pp. 128, con dvd allegato. 

Scritto per Vatican Insider

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