«Ad ognuno di noi Dio chiede di accoglierLo, di mettergli a disposizione il nostro cuore e il nostro corpo, la nostra intera esistenza, la nostra carne – dice la Bibbia –, perché Egli possa abitare nel mondo» (Benedetto XVI).
Se io fossi un grande sovrano e decidessi di scegliere una persona per rappresentarmi nel mondo, mi muoverei con grande cautela. Trovare qualcuno in grado di rappresentare un Re non è semplice. Ci vuole qualcuno dal sangue nobile, che conosca molte lingue e le principali strategie diplomatiche; ogni sua parola o movimento rappresenterà il pensiero del Re, la sua persona… non posso scegliere “uno qualunque”!!!
Il buon Dio, invece, (anch’egli Re) opera scelte diverse. Che la sua divinità e regalità possa venire rappresentata maldestramente da “uno qualunque” non lo preoccupa per nulla! Chiede a noi, così fragili nell’amministrare i sentimenti e le relazioni, di abitare il nostro cuore e perfino il nostro corpo, perché Egli – ricorda Papa Ratzinger – possa abitare nel mondo. E così, chi guarda noi è come se guardasse al “Re” che “maldestramente” rappresentiamo!
Quale grande Re permetterebbe tutto questo?
Grazie per la lettura di questo articolo molto interessante!!
Grazie a te Antonella per averlo apprezzato.