“I have got a dream” (Io ho un sogno)
“Si, è vero, io stesso sono vittima di sogni svaniti, di speranze rovinate, ma nonostante tutto meglio concludere dicendo che ho ancora dei sogni, perché so che nella vita non bisogna mai cedere. Se perdete la speranza, perdete anche quella vitalità che rende degna la vita, quel coraggio di essere voi stessi, quella forza che vi fa continuare nonostante tutto. Ecco perché io ho ancora un sogno” (Martin Luther King).
Ancora oggi, probabilmente e nonostante tutto, è possibile coltivare i sogni. Sogni che attraversano gli angoli più deteriorati della nostra esistenza, capaci di superare gli ostacoli dell’indifferenza e del pressappochismo. Sogni, speranze, voglia di vita che salgono dalle viscere della nostra intimità con la forza dirompente di una incontenibile preghiera, per salvare l’uomo da quella morte innaturale chiamata “disperazione”! Cumuli di macerie, prodotti da una realtà sempre più feroce e tornacontista, sembrano aver cambiato i contorni della nostra storia, ma il sogno li sovrasta tutti, mira più in alto, supera ogni ostacolo, restituendo ad ogni uomo la certezza di una vita nuova.
Grazie! Ci voleva proprio 😉
Ogni benedizione, ciao!
Grazie a te Cristina. Un abbraccio.
Ciao noi siamo già sogno,siamo il sogno di Dio se lo vogliamo.Un abbraccio Michelangelo.
Grazie, Antonio, per il tuo commento. Un caro abbraccio anche a te.
Viviamo in continuo peregrinare,in un altalenante modus vivendi che ci porta gioia,ma anche disperazione,attimi di serenita’alternati a sconforto.
Il mio sogno di sempre?Quello di VEDERE persone che ti guardano senza giudicarti,e senza etichettarti,insomma vorrei davvero poter leggere un sorriso sul volto di chi incontro ogni giorno ,ma questo e’un sogno forse destinato a rimanere tale!!
Un sogno, il tuo, condivisibile. Grazie Antonella. Ci sono persone però in cui questo sogno si realizza, saranno pure poche ma ci sono! Non perdiamo la speranza.