Politiche migratorie. L'Onu richiama gli stati alla responsabilità


I migranti non possono essere considerati un “fardello”, ma “una risorsa che porta grandi contributi ai Paesi ospitanti”. Ne è pienamente convinto il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, che ha preso parte Giornata internazionale dei migranti, celebrata in molte parti del mondo.

Nel corso del suo intervento Ban Ki-Moon ricorda che sono solo 45 gli Stati ad aver ratificato la Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti per tutti i migranti e le loro famiglie. “Se i loro diritti sono violati – sottolinea il segretario Onu –, se vengono emarginati ed esclusi, gli immigrati non potranno contribuire né economicamente né socialmente alle società che si sono lasciati alle spalle o a quelle in cui fanno ingresso. Invece, se sostenuta da giuste politiche e tutele dei diritti umani, la migrazione può essere una forza per il bene dei singoli così come dei Paesi di origine, transito e destinazione”. Continua a leggere qui.

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