Le nuove leggi sulla libertà religiosa, varate in questi giorni dal presidente Nursultan Nazarbayev in Kazakistan, rischiano di penalizzare la chiesa cattolica presente nel territorio.
Secondo un modello già noto e sperimentato dal governo cinese, tali leggi – volte alla nazionalizzazione delle comunità religiose – porrebbero, infatti, una serie di limiti sui visti di numerosi religiosi e vescovi stranieri residenti nel Paese. Continua a leggere qui.