Le solite polemiche precedono la visita del Papa a Palermo 1


palermoPare che l’organizzazione relativa alla visita del Papa a Palermo, prevista per il prossimo 3 ottobre, vada un po’ a rilento. In questi giorni il prefetto Giuseppe Caruso, durante un incontro programmatico con le istituzioni, ha invitato tutti ad accelerare i tempi per la consegna dei lavori.
Dopo il prevedibile tira e molla tra Regione Siciliana e Comune di Palermo – per “evitare” la fetta più grossa dei finanziamenti da stanziare in occasione della visita del Pontefice – le istituzioni si muoveranno nel modo seguente: il Comune si occuperà dei mezzi di trasporto navetta per collegare – Domenica 3 ottobre – le zone parcheggio con il centro città; nel giro di pochi giorni verranno anche tolti i dossi in muratura (ormai a pezzi e rischiosi per la circolazione) posti in via Libertà e costati all’amministrazione comunale 140 mila euro!

Alla Regione Siciliana l’onere più grosso: la sistemazione delle transenne e la costruzione dei palchi che verranno sistemati al Foro Italico e a Piazza Politeama. Il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, spera anche in una delibera da parte del Consiglio dei Ministri perché si consideri l’arrivo del Papa a Palermo un grande evento; viceversa, a stanziare i finanziamenti necessari per garantire la sicurezza dei cittadini sarà la Regione.

Anche in questo caso non mancano polemiche e pregiudizi.
Il consigliere comunale del Pd, Salvatore Orlando, si dice preoccupato per il manto erboso del Foro Italico: ‘Alla luce dei pareri di tecnici ed esperti appare chiaro che decine di migliaia di persone previste al Foro Italico si Palermo il 3 ottobre, in occasione della messa del Papa, quasi certamente danneggerebbero seriamente il prato, per ottenere il quale ci sono voluti diversi tentativi di semina e molti mesi di lavoro, dal momento che la vicinanza al mare rende particolarmente complessa la crescita dell’erba. Se nonostante la consapevolezza del rischio il sindaco ha deciso di autorizzare l’evento, dica immediatamente, per evitare equivoci: in caso di danni, chi paga?’.
L’Arcivescovo della Diocesi palermitana, mons. Paolo Romeo, rispondendo ad alcuni titoli comparsi nei giornali, ha dichiarato: ‘Non sporchiamo la nostra Isola con polemiche sterili e fini a se stesse. Aiutiamoci piuttosto a vivere bene la visita del Santo Padre’.

Intanto verranno tolti i dossi di via Libertà e ripuliti i tombini del centro storico di Palermo. Probabilmente grazie alla visita del Papa (così come è avvenuto quando venne a farci visita Giovanni Paolo II) i cittadini palermitani vedranno “finalmente” realizzate alcune migliorie urbane ferme da anni!!!


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Un commento su “Le solite polemiche precedono la visita del Papa a Palermo

  • Daniele

    E sempre grazie alla visita del Papa, nel giro di quattro giorni, due milioni e mezzo di euro saranno tolti a noi cittadini, cosa che nel momento presente sicuramente si poteva benissimo risparmiare.

    Tagli alla scuola, tagli ai servizi sociali, tagli a tutto e poi due milioni di euro se ne vanno via così come se niente fosse!
    Mi chiedo se tornasse Gesù sulla Terra quanto sarebbe d’accordo con tutto ciò, ma qualcuno si ricorda più di Gesù? La Chiesa Cattolica se ne ricorda?